Hai mai sentito parlare di acqua distillata? Sai che da grande potrebbe esserti utile in molte situazioni della vita?
Beh… preparati, perché stiamo per spiegarti che cos’è e a cosa serve. Ma non solo!
In questo articolo, ti sveleremo anche un metodo molto semplice, da seguire con l’aiuto di un adulto, per realizzare l’acqua distillata comodamente da casa.
Vedrai, il risultato sarà lo stesso di quella comprata da mamma e papà nei supermercati o nelle farmacie.
Detto questo, iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dell’acqua distillata: imparerai a conoscere tutte le sue preziose caratteristiche e i suoi vantaggi.
Pronti, partenza, via!
Che cos’è l’acqua distillata?
L’acqua distillata è un’acqua quasi completamente pura. Essa, infatti, è priva di gas, microorganismi e sali minerali, tra cui il calcio, che normalmente arricchiscono l’acqua in proporzioni diverse, a seconda della provenienza (sorgente, rubinetto, bottiglia, mare, ecc).
Ma in che modo si ottiene? Come suggerisce il suo stesso nome, l’acqua distillata viene realizzata grazie a un processo di distillazione. Ma per scoprire il procedimento, devi avere ancora un po’ di pazienza.
Prima di spiegarti come preparare l’acqua distillata, infatti, vogliamo parlarti di come potrà esserti utile in casa in diverse occasioni.
A cosa serve l’acqua distillata?

L’acqua distillata, essendo un liquido puro, viene sfruttata davvero in tantissimi settori per risolvere diversi problemi, come nel campo della medicina, per la pulizia personale, nei prodotti di bellezza, nel mondo automobilistico e nei laboratori.
In ambito domestico, tra le tante applicazioni, può essere utile per:
- Raffreddare il motore e pulire i vetri dell’auto, riempiendo il radiatore e i tergicristalli;
- Lavare e rendere più lucidi i capelli senza appesantirli, grazie all’assenza di calcio;
- Preparare detersivi e profumi naturali fai-da-te.
Quello che devi sapere, però, è che, grazie alle sue particolari proprietà, è preziosa specialmente nei lavori di casa.
Ti stai chiedendo il perché?
“L'acqua distillata è l'ideale per far funzionare correttamente alcuni elettrodomestici, in quanto priva di sali minerali come il calcio”
Ecco qualche piccolo esempio pratico:
- Per le pulizie domestiche;
- Per far brillare l’acciaio;
- per smacchiare e lavare il bucato, rendendolo più morbido grazie all’assenza di calcare;
- Per riempire le vaschette dei termosifoni, evitando i residui del calcare;
- Per innaffiare le piante grasse.
Tuttavia, per i lavori di casa, l’acqua distillata viene utilizzata soprattutto per far funzionare correttamente alcuni elettrodomestici, come il ferro da stiro, i deumidificatori e i climatizzatori proprio, perché priva di sali minerali come il calcio.
Infatti, grazie alla mancanza di calcio, l’acqua distillata viene impiegata all’interno delle caldaie dei ferri da stiro o dei vaporetti, in modo da non corrodere e danneggiare i sistemi di riscaldamento ed evitando le ostruzioni da calcare.
Un’ultima curiosità sull’utilizzo domestico dell’acqua distillata: sai che l’acqua di scarico dell’asciugatrice è anch’essa distillata? L’acqua ottenuta dalle asciugatrici è infatti demineralizzata, cioè priva di calcare e sali minerali, e quindi utilizzabile in altri elettrodomestici, come il ferro da stiro, o negli umidificatori per evitare depositi di calcare.
Ora che sai cos’è l’acqua distillata e conosci tutti i suoi possibili utilizzi, è arrivato il momento di prepararne un po’ in casa… Ma ricordati di farti aiutare da mamma e papà!
Come preparare l’acqua distillata a casa: un metodo semplice ed efficace
Come ti abbiamo già anticipato, per fare l’acqua distillata in modo da ottenere così un liquido completamente privo dei suoi tipici componenti, si utilizza il processo della distillazione, che si basa sul concetto dell’evaporazione dell’acqua.
Ma come si prepara l’acqua distillata?
Stiamo per proporti uno dei metodi più utilizzati, ovvero la condensazione all’interno di un recipiente. Non sai cos’è? Si tratta del procedimento attraverso cui il vapore viene trasformato in gocce d’acqua.
Ecco tutto quello che ti serve per iniziare questo piccolo esperimento:
- L’aiuto di un adulto;
- Una pentola bella grande, dalla capacità di almeno 20 litri;
- Un coperchio, per chiudere la pentola;
- Un recipiente di vetro, come una zuppiera;
- Dei cubetti di ghiaccio;
- L’acqua, ovviamente;
- Tantissima concentrazione.

Una volta che hai a disposizione tutto il materiale, iniziamo:
- Per prima cosa, prendi la pentola e riempila per metà d’acqua;
- Prendi il recipiente di vetro e inseriscilo all’interno della pentola e assicurati che questo galleggi sul liquido senza toccare mai il fondo;
- Poni la pentola su un fornello portando l’acqua ad ebollizione;
- Quando l’acqua inizierà a bollire e quindi ad evaporare, appoggia sulla pentola il coperchio capovolto con sopra dei cubetti di ghiaccio. In questo modo, l’acqua, che evaporando risalirà verso l’alto, incontrerà una superficie fredda e ricadrà nella zuppiera di vetro in forma liquida e pura, mentre i sali minerali e i gas (più pesanti) verranno spinti verso il fondo della pentola (nella parte restante dell’acqua presente nella stessa).
- Una volta terminato questo procedimento, il gioco è fatto! L’acqua distillata è pronta e, facendo molta attenzione, non ti resta che tirare fuori il recipiente di vetro e metterla nel contenitore più adatto.
Dove conservare l’acqua distillata?
Bene, ora che il tuo piccolo esperimento è concluso ti manca solo un ultimo sforzo: devi scegliere con cura il contenitore o la bottiglia in cui conservare il liquido puro e incontaminato che hai preparato, facendo attenzione che non ci sia nessun tipo di contatto con l’ambiente esterno (precauzione importante per l’utilizzo in medicina e per soluzioni fisiologiche, ma non per l’impiego nel ferro da stiro o per le pulizie di casa).
Inoltre, ti consigliamo di custodire il contenitore con l’acqua distillata in un luogo fresco e asciutto, lontano dai raggi del sole o da altre fonti di luce e di calore.
Un’altra cosa che devi assolutamente sapere è che i recipienti più adatti per la conservazione dell’acqua distillata sono di materiale plastico o, in alternativa, di vetro borosilicato (un vetro molto robusto).
Nel caso di utilizzo in medicina, per la produzione di profumi ecc., è importante che i contenitori siano ben puliti e sterilizzati.
L’acqua distillata si può bere?
Se ti stai chiedendo se l’acqua distillata è potabile, la risposta è no!
“In quanto priva di sali minerali, l'acqua distillata non è potabile e un uso prolungato può provocare danni alla salute”
Infatti l’acqua distillata, al contrario dell’acqua potabile, non è un alimento proprio perché priva di sali minerali e tutti quei nutrienti indispensabili per il nostro organismo, in particolar modo sodio e potassio.
Bevendo solo acqua distillata, in pochi giorni il nostro corpo avrebbe un deficit di nutrienti essenziali, esponendolo a un alto rischio di contrarre alcune malattie degenerative come osteoporosi, ipotiroidismo e osteoartriti.
Dunque, salvo casi eccezionali consigliati da un medico, evita di bere l’acqua distillata!
Inoltre, trattandosi di un assorbente attivo, l’acqua distillata, a contatto con l’aria, assorbe anidride carbonica e diventa acida, assumendo un gusto insipido, indefinito, metallico o amaro/metallico.
Bene, ora che sai tutto sull’acqua distillata e hai capito come realizzarla facilmente a casa non ti resta che provare! Ma ricorda: il processo di distillazione è un procedimento molto delicato e pericoloso che deve essere svolto necessariamente in presenza di un adulto.
Buon esperimento!