Oggi, rientrando a casa, hai trovato nella cassetta della posta la bolletta dell’acqua. Una volta aperta la porta del tuo appartamento, apri la busta e scopri – tuo malgrado – di avere ricevuto una bolletta di acconto che proprio non ti aspettavi.
Per evitare spiacevoli sorprese e – soprattutto – spese impreviste, ecco che l’autolettura dell’acqua arriva in tuo soccorso! Si tratta dunque di una procedura consigliabile per avere bollette basate su una lettura effettiva e regolare, evitare bollette in acconto (calcolate sulla base dei consumi storici) e pagare quello che realmente è stato consumato nel periodo indicato direttamente in bolletta.
In questo articolo, ti illustriamo come leggere passo-passo il tuo contatore dell’acqua, quando (e come) fare l’autolettura e, infine, a chi inviarla.
Come fare la lettura del contatore dell'acqua?
Quando si parla di autolettura, va subito specificato che, in base al tipo di contatore dell’acqua installato a casa tua (o comunque utilizzato dal tuo gestore), la procedura per leggere i consumi può variare.
Nel nostro Paese sono 2 i modelli di contatore diffusi e presenti nelle nostre case:
- Contatore a lancette – ormai obsoleto;
- Contatore a lettura diretta – più moderno e presente in (quasi) tutte le abitazioni.
Chiaramente, in base al tipo di contatore, le modalità di lettura cambiano. Ciò che non cambia è l’unità di misura: il m3.
Per i contatori a lancette, bisogna considerare unicamente i quadranti con le lancette nere (solitamente ci sono dai 6 ai 7 quadranti) e segnare, in senso orario, i numeri riportati.
Attenzione → Se la lancetta si trova tra 2 numeri, considera il numero inferiore.

In questa immagine esemplificativa, la lettura è 2151m3.
Il discorso si fa molto più semplice quando il contatore è a lettura diretta: niente quadranti né lancette. Per leggere (e conteggiare) i consumi devi prendere soltanto le cifre in nero, ignorando cifre o eventuali lancette rosse.
Attenzione → Se l’ultima cifra del rullo non è del tutto allineata, riporta la cifra più bassa.

In questa immagine esemplificativa, la lettura è 37m3.
Ora che conosci le differenze tra i contatori dell’acqua e come leggere i numeri riportati in essi, è arrivato il momento di capire come e quando inviare l’autolettura al proprio gestore.
Come comunicare la lettura del contatore dell'acqua
Comunicare la lettura dell’acqua è un’operazione che può variare in base alle “regole” del tuo gestore.
“Ogni gestore ha le sue regole: assicurati di conoscerle tutte prima di comunicare la lettura dell'acqua”
I recapiti, ad esempio, sono variabili che non puoi ignorare. Fortunatamente, questi dati sono reperibili dalla bolletta dell’acqua. Inoltre, trovi anche tutte le indicazioni per fare la lettura in piena autonomia e senza errori.
C’è da dire, comunque, che le modalità di invio sono abbastanza standardizzate. Eccone 4 che sicuramente sono contemplate anche dal tuo fornitore:
- telefono
- SMS
- sportello offline
- sportello online
Attenzione → Se contatti il tuo gestore telefonicamente, ricorda di avere con te il tuo codice cliente (lo trovi nella bolletta).
Quando comunicare la lettura del contatore dell’acqua
Ora che sai come leggere il contatore dell'acqua, passiamo al clou di questo articolo: quando bisogna inviare l'autolettura per evitare spiacevoli sorprese in bolletta?
La lettura del contatore può essere inoltrata al tuo gestore nel periodo indicato in bolletta. In questo modo, può essere idonea per la fatturazione.
Il tuo fornitore è Nuove Acque? Ecco come comunicare l’autolettura
Se il tuo Gestore è Nuove Acque, valgono tutte le informazioni che hai appreso finora.
A cambiare, sono i canali dove comunicare la lettura del contatore dell'acqua. Eccoli riportati di seguito:
- Agenzie presenti sul territorio
- Fax delle agenzie (riportati in fattura)
- Numero verde 800391739 da telefono fisso gratuito o 199138081 * da cellulare
- Indirizzo mail info@nuoveacque.it – info@pec.nuoveacque.it
- Sezione Clickacqua presente nel sito Internet www.nuoveacque.it
- SMS 24 ore su 24 al numero 331 6131434
L'SMS, per essere valido, dovrà avere il seguente formato: CODICE DI SERVIZIO#LETTURA - omettendo spazi, zero iniziali e cifre decimali rosse.
Ecco un esempio: 123456#7890
Ora, finalmente, l'autolettura non ha più segreti per te. Se l'articolo ti è piaciuto, condividilo sui tuoi canali social!