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La utilizzi ogni giorno per lavarti, la bevi continuamente, soprattutto se hai molta sete, ed è presente ovunque in natura: sì, stiamo parlando dell'acqua!

Scopriamo insieme cos'è questo liquido, quali sono le sue caratteristiche e perché è così importante per noi.

Ti sei mai chiesto cos'è l'acqua?

L'acqua è un liquido presente in natura in grande quantità, basta guardare una mappa del mondo per rendersi conto che la sua percentuale è molto elevata in rapporto alla superficie terrestre.

Gran parte di essa è salata, circa il 97%, mentre solo il 3% è composta da acqua dolce, di cui una minima parte è quella potabile.

Dal punto di vista scientifico questo elemento viene contrassegnato con la sigla di H2O, ovvero dentro l'acqua sono presenti 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno – se hai voglia di approfondire questa fantastica “formula magica”, puoi leggere questo articolo presente nel nostro sito → H20: la composizione dell’acqua

Aprendo per pochi secondi un rubinetto o versando dell'acqua da una bottiglia, puoi subito scoprire le caratteristiche uniche ed eccezionali di questo fantastico (e vitale) liquido!

Innanzitutto, l’acqua non ha un colore particolare, ma è trasparente. È inodore e quando la bevi percepisci un sapore indefinibile, ma buono e che ti disseta.

Inoltre, l'acqua è presente in diverse forme, dette anche stati. Oltre che allo stato liquido, puoi trovarla allo stato solido, come il ghiaccio, oppure allo stato gassoso, come il vapore.

L’acqua passa continuamente da uno stato all’altro. Hai presente quando fai una bella doccia calda ed esce tutto quel “fumo”? Ecco, quello si chiama vapore acqueo ed è acqua che ha cambiato la sua forma da liquida a gassosa!

L'importanza dell'acqua per la nostra salute

Immagina che il corpo umano sia composto da milioni di puntini chiamati cellule, ognuno con un colore che corrisponde a una parte dell'organismo.

Per esempio, il rosso sono gli organi, il rosa la pelle e l'azzurro l'acqua. Se vai a visualizzare qual è il colore più diffuso nel corpo umano, ti troverai una gran prevalenza di quest'ultimo, ovvero l'azzurro.

Infatti, il tuo organismo è composto da oltre il 75% di acqua. Ciò ti può far comprendere quanto sia importante questo liquido per il funzionamento del corpo umano e di ogni essere vivente.

L’acqua è un vero e proprio alimento e se non ne bevi la giusta quantità, il tuo corpo subirà un processo che si chiama disidratazione.

Ma perché è così importante l'acqua? Di seguito ti indichiamo alcuni dei suoi principali benefici per la salute.

Raffredda il corpo

Se corri, fai sport, oppure rimani per un po' di tempo a giocare sotto il sole, il tuo corpo mantiene sempre la stessa temperatura, intorno ai 36 °C, grazie al sudore, un composto di acqua e sali che il corpo produce per mantenere la corretta temperatura corporea ed eliminare tossine, ovvero le sostanze di scarto del nostro metabolismo.

Se non bevi, non puoi sudare e il tuo corpo quindi si surriscalderà con il rischio di provocare delle conseguenze per la tua salute.

Aiuta gli organi

L'acqua è indispensabile per permettere al tuo corpo di funzionare, dato che tutti gli organi interni, dal cuore allo stomaco, dal fegato ai muscoli hanno bisogno di questo liquido per eseguire le loro funzioni.

Protegge la pelle e i capelli

Questo liquido è fondamentale per idratare la pelle, fornendo le giuste sostanze nutritive. Inoltre, è anche importante per i tuoi capelli.

Aiuta la circolazione

Grazie all'acqua è possibile avere una circolazione del sangue regolare, permettendo al corpo di crescere e di assorbire le sostanze nutritive.

Aiuta a eliminare le tossine

Attraverso l'urina, l'acqua permette di eliminare le tossine che si sono accumulate nel nostro corpo, svolgendo un’azione depurativa indispensabile per la nostra salute.

Aiuta a digerire

Grazie all'acqua il tuo corpo riesce ad assorbire le sostanze nutritive necessarie per darti la giusta energia per svolgere tutte le tue attività quotidiane, dal gioco allo studio.

Per questo è davvero importante bere ogni giorno una certa quantità d'acqua, in base alla propria età e all'attività fisica svolta.

Per esempio, un bambino dai 4 ai 10 anni dovrà bere circa un litro di acqua al giorno, l'equivalente di 5-6 bicchieri, mentre un adolescente - come minimo - dovrà assumerne un litro e mezzo.

L’importanza dell’acqua nella storia dell'uomo

L'acqua ha condizionato lo sviluppo della civiltà umana, dato che tutti gli insediamenti in un modo o nell'altro hanno bisogno di una fonte di acqua.

Nell'epoca preistorica si sfruttava la conformazione del terreno e gli uomini si stanziavano vicino a laghi o fiumi, mentre con la diffusione dell'agricoltura e dell'allevamento, si sono iniziati a sviluppare sistemi per portare l'acqua anche a una certa distanza.

Con i Sumeri e la civiltà Egizia, l'essere umano ha iniziato a costruire canali, chiuse e pozzi, utilizzando l'acqua per irrigare i campi e portandola nelle città.

Furono i Romani tra i primi a realizzare opere ingegneristiche, come gli acquedotti rimasti fino ad oggi, per far arrivare l'acqua alle centinaia di fontane e bagni presenti nei loro insediamenti, e al contempo porre attenzione a trattare l'acqua in modo da migliorarne la qualità.

L acqua nella storia

Non si eliminavano i batteri presenti nell’acqua, ma se ne migliorava la qualità, utilizzando una serie di vasche in cui si depositavano i sedimenti presenti in essa.

Durante il Medioevo si continuarono a utilizzare queste strutture, anche se molte erano state distrutte.

I primi studi sulla purezza dell'acqua sono stati fatti agli inizi del 1800, quando si capì l'importanza di far giungere nelle case e nelle città un liquido potabile e privo di organismi dannosi per la salute, mentre le prime informazioni scientificamente avanzate sulle caratteristiche di potabilità delle acque risalgono a circa 150 anni fa e sono legate allo sviluppo della microbiologia; l’evoluzione dei sistemi di controllo risale invece solo a pochi decenni fa.

Agli inizi del ‘900 si fece strada l’impiego del cloro nella disinfezione dell'acqua e la sua introduzione ha comportato una notevole riduzione, a livello mondiale, di patologie virali e batteriche.

E oggi? L'importanza di una corretta gestione delle risorse idriche

Ma come arriva oggi l'acqua nella tua casa?

Il percorso inizia da una sorgente, da un pozzo, da un fiume o da un lago per giungere in luoghi particolari, gli impianti di potabilizzazione, in cui si interviene eliminando eventuali detriti e batteri.

Una volta che l'acqua è potabilizzata e disinfettata, viene introdotta all'interno di altre tubazioni, che prendono il nome di rete idrica, e trasferita fino alle nostre case.

Possiamo berla in sicurezza grazie ai tantissimi controlli che ogni giorno vengono fatti dal Gestore del Servizio Idrico Integrato per verificarne la potabilità.

Ma l’acqua potabile non è un bene che si può dare per scontato: la risorsa idrica non è diminuita nel tempo, quello che è notevolmente cambiato è il suo utilizzo, così come il numero di persone che vi accede.

C’è anche da dire che i cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale mettono in pericolo le riserve presenti sulla Terra.

Per questo oggi è importantissimo gestire l'acqua potabile con attenzione, senza sprecarla e cercando di riutilizzarla il più possibile al fine di limitare i consumi.

Un qualcosa che si può fare nel proprio piccolo a casa, per esempio chiudendo il rubinetto quando ci si lava i denti ed evitando di far scorrere l'acqua senza utilizzarla.

Per altri consigli per non sprecare l’acqua leggi questo articolo → 9 consigli per risparmiare acqua in casa