Molto spesso ci chiediamo che cosa sia la durezza dell’acqua, come si misura e se sia una caratteristica benefica o dannosa per la nostra salute. In questo articolo, proviamo a dare una risposta chiara a tutti questi dubbi.
Iniziamo subito, partendo proprio dalla definizione; il parametro “durezza dell'acqua” rappresenta il contenuto di sali di calcio e magnesio disciolti in essa, ovvero carbonati, bicarbonati, solfati, cloruri e nitrati.
Inoltre, la durezza indica anche la capacità di un’acqua di reagire con il sapone. In altre parole, un’acqua dura richiede più sapone per produrre schiuma.
Ma lo sapevi che si distinguono 2 tipi di durezza?
- La durezza temporanea;
- La durezza permanente.
Ora, possiamo analizzare, singolarmente, le 2 tipologie di durezza.
Durezza temporanea
La durezza temporanea indica il quantitativo di bicarbonati nell’acqua. Si definisce così poiché i bicarbonati di calcio e magnesio possono essere eliminati mediante ebollizione, processo nel quale i sali si dissociano dall’acqua per precipitazione.
Durezza permanente
La durezza permanente, invece, esprime il quantitativo di sali di calcio e magnesio che non subiscono alterazione con l’ebollizione e restano in soluzione nell’acqua (si tratta per lo più di solfati e cloruri).
Come si misura la durezza dell’acqua?
Il parametro “durezza dell'acqua” si misura in gradi francesi (°F): un grado francese (1° F) corrisponde a 10 mg/l di carbonato di calcio (CaCO3).
Il contenuto di sali nell'acqua è una proprietà intrinseca delle acque che approvvigionano i nostri acquedotti e che possono essere più o meno dure in funzione delle caratteristiche naturali del luogo di origine.
In accordo con la normativa italiana vigente, ovvero il D. Lgs 31/2001, il grado di durezza ottimale per acqua destinata al consumo umano è compreso tra 15° F e 50° F.
Le acque, quindi, in funzione della loro durezza, possono essere così classificate:
- Acque dolci
- Acque dure
Se, invece, si adotta la classificazione proposta da Berbenni, nel 1960, il ventaglio si amplia suddividendo l’acqua in 6 tipologie:
- Dolci: acque con durezza compresa tra 0° F e 5° F;
- Moderatamente dolci: acque con durezza tra 5° F e 10° F;
- Leggermente dure: acque con durezza tra 10° F e 15° F;
- Moderatamente dure: acque con durezza tra 15° F e 25° F;
- Dure: acque con durezza tra 25° F e 35° F;
- Molto dure: acque con durezza > 35° F.
“In funzione della loro durezza, le acque possono essere classificate in acque dolci o acque dure”
Durezza e pH dell’acqua: esiste un legame?

È possibile correlare la durezza al pH dell’acqua; più il pH di un’acqua è acido, infatti, più l’acqua risulterà dolce e poco mineralizzata e quindi povera di calcare.
Viceversa, più il pH di un’acqua è basico, più l’acqua tenderà a essere dura, molto mineralizzata e, quindi, ricca di calcare.
“La durezza e il contenuto di sali di calcio e magnesio contribuisce, inoltre, a determinare il sapore caratteristico di un'acqua”
L’importanza del calcio e del magnesio per il nostro organismo
I minerali contenuti nell’acqua sono fondamentali per il nostro organismo, che non è in grado di sintetizzarli autonomamente e, di conseguenza, deve introdurli con l’alimentazione e con l’acqua.
In particolare, il calcio è importante per la formazione e il rafforzamento di ossa e denti, sia durante la fase di crescita dell’organismo, sia in età avanzata, che nella fase di menopausa della donna e gioca un ruolo attivo nella prevenzione dell’osteoporosi.
Inoltre, è protagonista nella regolazione del corretto funzionamento dell'apparato muscolare, concorrendo al controllo dei meccanismi di contrazione muscolare.
Ma il calcio non è utile solo quando si parla di ossa.
Ecco, di seguito, una serie di processi del nostro organismo, in cui proprio il calcio ha un ruolo attivo:
- Protezione dei muscoli cardiaci;
- Coagulazione del sangue;
- Prevenzione dei calcoli renali;
- Rigenerazione cellulare;
- Produzione di ormoni;
- Trasmissione degli impulsi nervosi.
Anche il magnesio è molto importante per mantenere in salute il nostro organismo in quanto, come il calcio, previene l'osteoporosi.
Inoltre, aiuta il metabolismo energetico del nostro organismo, agisce a sostegno dell'apparato cardiovascolare e influenza le nostre funzioni psichiche, agendo sull'umore.
Quanto appena descritto conferma come la durezza dell’acqua sia un parametro fondamentale per la salute umana, seppur possa, per valori elevati, causare inconvenienti a tubature ed elettrodomestici, a causa del deposito di calcare.
Come sapere il valore di durezza dell’acqua che arriva a casa tua?
I Gestori dei Servizi Idrici attuano un periodico monitoraggio qualitativo sull’acqua potabile con analisi di laboratorio. E i dati qualitativi rilevati sono resi pubblici.
Il tuo gestore è Nuove Acque?
La durezza e gli altri dati qualitativi dell'acqua distribuita negli acquedotti gestiti da Nuove Acque sono disponibili sul sito della Società: www.nuoveacque.it.